Near-Field Communication (NFC) vs Bluetooth LE nei badge digitali

L’avanzamento tecnologico ha aperto la strada a opzioni di identificazione alternative che stanno affiancando, e talvolta sostituendo, i badge fisici con lo smartphone.

In questa mini guida NFC vs LE Bluetooth, esploriamo il funzionamento e le caratteristiche di entrambe le tecnologie, così da coglierne il potenziale nelle soluzioni di controllo accessi mobile. Nel dettaglio:

• Come funziona la tecnologia NFC e quali sono i suoi vantaggi
• Cos’è il Bluetooth Low Energy e perché è usato nei sistemi di accesso
• NFC vs LE Bluetooth: un confronto su sicurezza, consumo energetico e velocità
• Quale tecnologia scegliere in base al contesto aziendale
• I prodotti distribuiti da Eltime per il controllo accessi

La tecnologia NFC, acronimo di Near Field Communication, consente la comunicazione di prossimità tra dispositivi compatibili su una distanza non superiore a 10 cm. I sistemi NFC si basano sulla tecnologia RFID per il trasferimento di dati senza contatto e operano sulla frequenza radio 13,56 MHz.

Quasi tutti gli smartphone di ultima generazione supportano la Near Field Communication e dunque possono essere utilizzati come badge digitali nel processo di riconoscimento. Questo standard di comunicazione viene impiegato nel controllo accessi degli smart building e in occasione di eventi per ottimizzare l'esperienza utente.

Tra i vantaggi principali correlati alla tecnologia NFC citiamo:

• Facilità d’uso
• Sicurezza
• Funzionamento in modalità attiva e passiva
• Basso consumo energetico

Il Bluetooth Low Energy, noto come BLE, è una tecnologia wireless a corto raggio concepita per consumare meno energia rispetto al Bluetooth standard, garantendo comunque una comunicazione efficiente tra i dispositivi.

Nell’ambito dei sistemi di accesso, il BLE consente l’apertura automatica di serrature smart e varchi mediante l’identificazione contactless via smartphone. Questa tecnologia è ampiamente diffusa nelle strutture ricettive e nei contesti aziendali, attestandosi come una soluzione pratica e moderna.

Mettiamo a confronto NFC e BLE prendendo in esame 3 fattori chiave:

1. Sicurezza: la tecnologia Near Field Communication offre garanzie di sicurezza più elevate rispetto al Bluetooth Low Energy in quanto richiede prossimità fisica per la comunicazione. Ciò minimizza il rischio di intercettazioni e interferenze. Inoltre, i dati trasmessi sono crittografati.
2. Consumo energetico: l’identificazione tramite NFC comporta un dispendio energetico minimo, poiché la connessione tra dispositivi è immediata e avviene ad una distanza molto ravvicinata. I tag NFC passivi vengono alimentati dal lettore tramite campo elettromagnetico. Il BLE è una tecnologia a bassa potenza ottimizzata dal punto di vista energetico fin dalla progettazione. Per ridurre il consumo sfrutta la modalità di funzionamento a intermittenza, attivandosi solo quando necessario.
3. Velocità: la velocità di trasmissione massima con tecnologia NFC è pari a 424 kbit al secondo, mentre quella con BLE è di circa 1 Mbps.

La scelta tra NFC e Bluetooth LE è guidata dalle specifiche necessità del contesto aziendale. In particolare, occorre valutare i seguenti aspetti:

• la compatibilità di smartphone e altri dispositivi presenti in azienda con entrambe le tecnologie wireless
• la distanza di lettura, che nel caso del BLE è significativamente più ampia (decine di metri)
• il numero di accessi e la velocità di identificazione desiderata.

I prodotti distribuiti da Eltime sfruttano le migliori tecnologie sul mercato applicabili al controllo degli accessi per garantire la massima sicurezza nelle organizzazioni.

La nostra proposta comprende:

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